venerdì 4 dicembre 2015

Va ...benecosì

Per la prima volta in vita mia, ho deciso di buttarmi. 
Proprio ora che non ho voglia neanche di incrociare lo sguardo di me stessa riflessa nello specchio ogni volta che per sventura ne incontro uno, io decido di aprire un blog. Cioè, proprio ora io decido di presentarmi al mondo intero. Quando si dice la coerenza!
Purtroppo c'è poco da fare: l'uomo (e soprattutto la donna) è inesorabilmente un animale sociale, anche quando ci prova con tutte le forze a fare l'asociale. 
Io ne sono la prova vivente!
Sarà che nasco, cresco e, spero, muoio (...ma tra tanti tanti anni, però) in un posto in cui è impossibile fare l'asociale. Nel Salento, dove vivo insieme ai miei due pargoli e al maritozzo, oltre a mamma, papà, suocero, suocera, zii, cugini e tanti amici, non esiste non aver voglia di parlare, perché la chiacchiera (intesa, però, non come pettegolezzo, sia inteso, ma come semplice comunicazione interpersonale necessaria per lo svolgimento delle normali attività quotidiane) fa parte del nostro DNA. 
Sarà il caldo sole che ci bacia per dieci mesi l'anno, sarà il nostro mare con le sue sfumature verde azzurro, sarà il rosso della nostra terra e l'oro friabile della nostra pietra leccese, sarà il nostro cibo, sarà l'aria bagnata di scirocco ma sempre profumata di vita, sarà il battito dei tamburelli e il piedino che tiene il ritmo suo malgrado, sarà la storia delle popolazioni che ci hanno preceduti, ancora pulsante negli innumerevoli resti sparsi un po' ovunque nelle nostre città e nelle nostre campagne. Sarà tutto questo e tanto altro ancora, so solo che nel Salento non c'è spazio per la tristezza e va ...benecosì!!!



P.S. Le splendide immagini della mia terra le ho prese dal web!